Una Ducati su terra: Lupino testa il futuro del MX al Santa Barbara

20-03-2024 20:58 -

San Miniato (PI), 20 marzo 2024 - Al primo sole di oggi, sul crossodromo Santa Barbara, nel cuore pulsante di San Miniato, il rombo dei motori risuonava già di note particolari, preannunciando una giornata di fervente attività. I piloti, icone del motocross, erano giunti non solo per testare le proprie moto ma anche per saggiare il circuito che, nei giorni 22 e 23 giugno, diverrà l'epicentro di uno degli appuntamenti più esaltanti dell'anno: il Prestige MX1-MX2.

Il terreno, messo alla prova dalla competizione della domenica precedente che ha visto sfidarsi circa 190 coraggiosi concorrenti, è stato il palcoscenico su cui figure di rilievo del mondiale MXGP come Alessandro Lupino, Ivo Monticelli e il britannico Ben Watson hanno dedicato ore in una sessione di allenamento intensa, alla ricerca della perfezione tecnica.

Nella storica arena di Santa Barbara, testimone di innumerevoli battaglie su due ruote, si è registrato un evento senza precedenti nel terzo millennio: il debutto di una Ducati nel mondo del motocross. La Desmo450 MX, guidata dal talentuoso Lupino, ha fatto la sua apparizione, segnando un momento di svolta. Questo test non era focalizzato su un aspetto particolare, bensì su un'ampia verifica dell'assetto in preparazione all'imminente appuntamento del mondiale MXGP in Spagna.

Sotto l'attenta guida di Corrado Maddii, ex campione di motocross e mente geniale dietro al progetto, la Ducati 450 MX ha mostrato le sue potenzialità già nella prova inaugurale del campionato Prestige, sul circuito Tazio Nuvolari di Mantova. Qui, Lupino ha sfoggiato una prestazione che ha fatto brillare gli occhi degli appassionati, conquistando un secondo posto assoluto nel round di apertura della stagione, un exploit reso possibile grazie alla conquista della pole e alla vittoria in gara-1.

Nonostante un disguido con la visiera nella manche conclusiva che ha limitato Lupino al settimo posto, lo spirito del pilota viterbese non si è affatto attenuato. Al contrario, quest'esperienza ha fornito un prezioso bagaglio di informazioni, come egli stesso ha condiviso: "Ora abbiamo un tesoro di dati per far evolvere questa moto, che appena sette mesi fa toccava terra per la prima volta".

Un inizio promettente, che lascia presagire un futuro radioso per Lupino e la sua Ducati, nel vivace mondo del motocross.


Fonte: Ufficio Stampa MC Pellicorse