Il pilota del MC Pellicorse, Marco Mirenda, è felice della sua seconda stagione in velocità Gruppo 5 finita sul podio

16-12-2018 14:49 -

Del 2018 porterà dietro solo i bei ricordi, come il secondo posto stagionale centrato nel Campionato Italiano Old Open Cup classe Under 800cc., sperando che possa essere la base per un 2019 ancora migliore. Marco Mirenda ha “dimenticato” il finale della scorsa stagione 2017, nel quale ha chiuso al pur positivo terzo posto nel Campionato Italiano Gruppo 4 Regolarità classe Italian Cup.
Marco, 39 anni di Fucecchio (FI) ma residente a Pieve a Nievole (PT), è solo alla sua seconda stagione e sta rapidamente scalando le classifiche stagionali per raggiungere il traguardo più ambìto: il titolo.
Adesso il pilota fucecchiese, che corre in sella a una Suzuki Gsx R 750, è in piena forma e sarebbe anche pronto a scendere in pista per affrontare una nuova annata di gare, se non fosse che l’inverno, purtroppo, costringe i motociclisti a una forzata sosta di qualche mese prima di poter di nuovo gareggiare. Ne approfittiamo, dunque, per tracciare con Marco un bilancio del campionato da poco conclusosi.

Ho molti bei ricordi del 2018, è stata una buona annata e correre in questo campionato è stato un grande passo per la mia carriera, soprattutto perché ho corso con avversari molto forti”.
“Ho vissuto una stagione piena di sorprese – continua Marco Mirenda - dopo il fantastico terzo posto nell'Italian Cup dell'anno scorso quest’inverno avevo deciso di mettermi alla prova in una categoria di piloti troppo veloci per i tempi sul giro. Ma sono un tipo molto testardo e cerco sempre di migliorare e spingere su me stesso. Così ho deciso di iscrivermi al Campionato Italiano della Old Open Cup, categoria Gruppo 5 Velocità, con la mia moto che ha 10 anni, mettendomi contro piloti che hanno minimo 30anni di età. Io e la mia compagna Gsx R 750 abbiamo iniziato l'avventura.
A fine aprile nella pista di Varano, durante la partenza, mi si è rotta subito la catena, lo sconforto ha preso immediatamente il sopravvento, ma per fortuna non avevo riportato danni fisici.
Con uno zero in classifica, il 20 maggio arrivo a Vallelunga con tutti i presupposti per far bene, così è stato: ho conquistato il secondo posto e grazie a quel risultato ho iniziato a credere in una possibile rimonta nella classifica di campionato.
A metà giugno sono a Franciacorta, una pista sconosciuta, cado durante le prove libere del venerdì, per questo episodio parto per la gara con un pò di timore, ma strada facendo riesco a raggiungere un bellissimo terzo posto. Dopo la pausa estiva arrivo ad Adria convinto di riuscire nelle qualifiche, parto terzo di categoria, ma il tempo incerto mi pone davanti una gara insidiosissima con pista mezza bagnata e mezza asciutta. Parto male ma riesco a prendere fiducia e dopo 3 giri inizio la rimonta e alla fine ottengo il terzo gradino del podio.
Alla gara successiva arrivo a Misano e riesco a salire nel secondo gradino del podio, ad un solo punto di vantaggio sul terzo anche se il tempo non è stato dei migliori nel weekend con pioggia e sole che si sono alternati come un orologio a pendolo. Concludo la gara al quarto posto, riuscendo ad ottenere abbastanza punti per conquistare la piazza d’onore come vice campione tricolore della Old Open Cup Under”.

La soddisfazione è tutta tua ma il merito va anche a chi ha collaborato a questo tuo obiettivo.
La soddisfazione è stata ed è immensa – continua Marco -, ma questo bellissimo traguardo lo devo anche alla famiglia Infurna, che ha reso la mia moto sempre performante. Un grazie devo rivolgerlo anche al mio amico “mago” delle sospensioni Marcello Tamburini, ma anche a tutti gli importantissimi sostenitori, che in realtà sono veri amici aiutandomi a realizzare il sogno: tra questi Radar, Santini Electric, G.V. Electric, Imbiancature Alessandro Mirenda, Lisa Ecologia, Vimac srl, Officine Caniglia, Elettromeccanica 2001”.

Come vogliamo concludere, Marco, questa chiacchierata.
Vorrei inviare un bacio grande a Donatella Aramini che pur essendo una mosca bianca del Moto Club Pellicorse, mi ha sempre sostenuto credendo in me. Un ringraziamento speciale lo devo a mia moglie Federica per avermi seguito in questa mia passione senza mai batter ciglio, ma anche a mia figlia di 3 anni che ad ogni chiamata in cui mi chiedeva dove fossi, io le dicevo a girare, e lei mi rispondeva sempre: «basta babbo con queste Moto»!”

Per chiudere la stagione 2018 manca ancora un tassello, la premiazione ufficiale FMI dei protagonisti della stagione, che si svolgerà a Verona in occasione del Motor Bike Expo, domenica 20 gennaio 2019.

Congratulazioni dallo staff del Moto Club Pellicorse e un "in bocca al Lupo" per la prossima stagione sportiva!



Fonte: Ufficio Stampa